novembre 2013 - Make-up compulsivo

giovedì 14 novembre 2013

Paint Pot Mac: ricapitolando

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Paint Pot Mac: ricapitolando
Mi piace fare i post di ricapitolazione! Mac è senza dubbio uno dei brand più presenti nella mia collezione, è il luogo che tanti anni fa mi metteva in soggezione, ma in cui ora mi sento un po' a casa.

Ho intenzione di scrivere anche un post sui rossetti, ci vorrà del tempo perché dovranno coesistere due condizioni:

- il sole, o almeno una giornata che non sia color grigio-depressione. Altro che blu balena.
- essere a Genova.

Banalità, direte voi, e invece manco p'u chezz, scusate la scurrilità e ora vado a capo.

Dunque.
I paint pot, questi prodotti tanto amati. Ma cosa sono? 

Se andiamo a vedere direttamente sul sito di Mac, i paint pot sono posizionati sotto la voce Eyeshadow. Dunque ombretti, in crema nello specifico. Ora, la storia della comunità beauty ci dice che molti, moltissimi, li usano anche come basi cremose sotto l'ombretto per intensificarne il colore o per modificarne il finish, o come primer. Come li uso io? Principalmente come base per ombretto, ad eccezione di Bare Study che, su di me, senza primer, non regge. In realtà su di lui dovrei aprire una mega parentesi, nel senso che fra tutti è l'unico che proprio non mi piace o forse dovrei dire che ha smesso di piacermi, ma sarò più dettagliata tra qualche riga.

Iniziamo!

A partire da sinistra in alto: Bare Study - Soft Ochre
In basso, a partire da sinistra: Coral Crepe, Imaginary, Idyllic.


Bare Study: l'ho comprato ormai tanti anni fa, forse tre o quattro. Per quanto riguarda la scadenza di questo tipo di prodotto io mi baso su odore e consistenza. Non posso dire che la consistenza sia cambiata rispetto al primo periodo di vita, ma si è ristretto. Non l'ho messo in lavatrice a 90°, i paint pot sono prodotti simpatici ma hanno questo piccolo difettuccio. L'odore non è cambiato affatto. Di Bare Study mi piaceva l'effetto luminoso, ma ho avuto problemi di stesura già 5/6 mesi dopo l'acquisto. Inizialmente si stendeva meglio, ora tende a depositarsi un po' su certe zone dell'occhio e meno su altre, cosa che lo rende odioso da applicare. Il colore in sè mi attirava per la possibilità di illuminare lo sguardo aggiungendo poi solo un filo di eyeliner e mascara per un look veloce, ma si è prontamente rivelato un acquisto non azzeccato. Altro aspetto che non mi piace: non dura su di me. Devo per forza usare un primer sotto e onestamente a questo punto applico direttamente un primer illuminante e faccio prima. Ciao piccolino.

Soft Ochre: mi direte "ombretto in crema di grande effetto, complimenti eh." Mmh, no. Questo è uno dei paint pot più utilizzati come primer, insieme alla versione rosata che non ho, Painterly. L'effetto è opaco, tiene bene ed è di grande utilità per uniformare la palpebra in presenza di rossori. Bravo!

Coral Crepe: edizione limitata uscita con la Pret-à-papier un po' di anni fa, l'ho desiderato tanto, non riuscendo a trovare un colore simile in crema. Da solo mi fa subito pensare alla primavera-estate, ma se al di sopra applico un ombretto bordeaux/prugna/marrone caldo lo "autunnizzo" un po'. Ve l'ho detto un sacco di volte... io coi colori ragiono in base alle stagioni, spesso :D Nessun problema di durata sulla palpebra.

Imaginary: lui fu un colpo di fulmine. Gridava "prendimi", gridava "se non mi compri sei un'idiota e pioverà ad ogni avvenimento importante nella tua vita". A quel punto per non correre rischi l'ho preso. Un blu-viola che se dovessi presentare in una di quelle televendite che infarciscono i prodotti di proprietà inesistenti definirei misterioso. Era uscito con la Posh Paradise, sì, la collezione con tutti i paint pot bellissimi. Lo avevo usato qui.

Idyllic: beh, per descrivervi il mio amore per lui ho già ampiamente perso la dignità. Penso sia l'ombretto in crema che uso di più in assoluto. Va bene che adoro il genere, ma quando è troppo è troppo, lo ammetto persino io. Fantastico, non so come altro descriverlo. Peccato che anche a lui sia venuta la fissa di restringersi, ma l'importante è che la qualità sia sempre la stessa. Ve l'ho già fatto vedere anche sotto Bejewelled Skylark di Rouge Bunny Rouge in questo look.

Tutti, ad eccezione di Bare Study, si stendono bene, quando si sfumano non lasciano chiazze in giro e hanno un'ottima pigmentazione. Sono prodotti da tenere sempre in considerazione quando si va da Mac, a mio parere. E se non conoscete il brand o volete provare qualcosa vi consiglio di swatchare bene e farvene un'idea.

da sinistra: Bare Study (notare come si stende bene proprio), Soft Ochre, Coral Crepe, Idyllic, Imaginary





Se possono esservi utili, ecco le altre due ricapitolazioni Mac che ho scritto:

Vi piacciono i paint pot di Mac? Quali avete? Qual è il primo che avete comprato? :-)
A presto!